Scopri i segreti aritmetici della Grande Piramide di Cheope e del Kali Yuga in questa nostra pagina dedicata ai Numeri.

NUMERI

Penso che dare i numeri sia benefico.

Oggi bisognerebbe sintetizzare il 432 e il 1989 e sintetizzarli nel NOVE, che in latino significa NUOVAMENTE, anche se dal Kali Yuga siamo usciti dal 1899, altro numero importante da sintetizzare e da connettere al NUOVO, cioè al qui ed ora. Naturalmente, pur non dando troppo valore a questa semplicistica numerologia (del 432, del 1989 e del 1989), amo pensare che:

4+3+2 = 9

1+9+8+9 =  27 ; 2+7 = 9

1899, stessa sintesi = 9

Faccio comunque notare che i libri del NUOVO TESTAMENTO SONO 27, sintesi 9.

Vero è che non furono gli antichi egizi a generare la Conoscenza che fa capo alla costruzione della piramide di Cheope. Furono bensì gli antichi indiani. Non gli alieni, insegnati dalla scienzah. Gli alieni siamo noi, che NON capiamo quell'antichissima Scienza, tanto da estrometterla dalla Scienzah del transumanesimo, il cui simbolo è il seguente.

IL MISTERO DEI NUMERI DELLA PIRAMIDE DI CHEOPE È INFATTI SVELATO DA TEMPI IMMEMORABILI. 

Cheope Svelata (Nereo 2011):

IL MATERIALISMO CREDE OGGI AGLI EXTRATERRESTRI SOLO IN QUANTO SE LI RAPPRESENTA IN QUESTO O QUEL MODO SENZA ACCORGERSI CHE TALE RAPPRESENTAZIONE NON HA ALCUN OGGETTO DI PERCEZIONE A CUI RIFERIRSI. Il Pi Greco, per esempio, va bene per disegnare un ciclo di spirale verso l'alto, non verso il basso, perché verso il basso si entra solo nel nulla e nell’impercepibile sub-natura.

Certo, si può percepire la scossa elettrica o la sedia elettrica ma poi si muore: ovviamente muore il corpo ma non l'io che si è alzato dalla sua egoità.

Lo stesso a proposito del 432 e del 1989.

È infatti risaputo dalla SCIENZA OCCULTA che 432 è la cifra delle migliaia di anni della durata del Kali Yuga, conosciuta nella prima Era post-atlantica, detta paleo-indiana.

Tale sapere presume la conoscenza del 7, che la scienzah non può avere se non si sviluppa in SAPIENZA.

Esistenza del 7

Infatti quando i sette Rishi (connessi ai sette troni o "Septem Triones", da cui il termine "Settentrione") furono nel "maghà vedico" (maghà = azione magica), COMINCIÒ L’ERA KALI (Kali Yuga) la cui durata, perfettamente conosciuta dai Re Magi dell'astronomia antica (antica scienza astronomica della PRECESSIONE SOLARE) era di 432.000 anni (Uffa che barba! "Che noia, che barba e che noia", ripetere sempre le stesse cose da 50 anni come Sbirulino!).

Oltretutto, si può considerare qualcosa di INAUDITO. Per forza. Se quasi nessuno ci pensa, non può essere nemmeno UDITO. Al massimo può essere U DITO, dove U è l'articolo del DITO dell'uomo animale della scienzah! Eppure...

... il valore 3,14 mediante cui si calcola l’Area di una circolarità di cui si conosce la lunghezza del diametro

(A = π r²)

può essere ricavato anche senza il π (Pi Greco).

Quest’altro modo di ottenere il 3,14 è molto semplice: basta dividere il numero 22 delle lettere ordinali dell’alfabeto WATAN (che poi è uguale al numero 22 delle lettere ordinali dell'alfabeto ebraico), per il numero 7 dei giorni della settimana o delle stelle più luminose dell’Orsa Maggiore o della settemplice funzione delle scale musicali eptatoniche, o dei nani di Biancaneve, ecc.!

Si tratta di due 3,14 DIVERSI per la loro provenienza MA UGUALI.

In altre parole: sono diversi in quanto il calcolo per ottenere il 3,14 del Pi Greco e quello ottenuto dal 22/7 danno risultati diversi nei decimali a partire dal terzo decimale:

Valore del Pi Greco = 3,14159265358979...(all’infinito).

Valore di 22/7 = 3,14285714285714… (all’infinito).

Ma il tre e quattordici è sempre il tre e quattordici.

Perciò il 3,14 è comunque sempre identico ed idoneo al calcolo di un’area di una circolarità o di una circonferenza di cui si conosca il raggio (la circonferenza è infatti semplicemente data dal prodotto del numero 2 per il numero 3,14 per il raggio). "Ma che confusione!", dice il bestione, amante della scienzah senza ragione! "A me la matematica mi fa schifo... Ed anche l'episteme... e le butto nel cesso, perché io sono muuu... mooo... muuu...   MODERNO". 

Invece la scienza antica NON è da rigettare. 

Anzi, LA SCIENZA ANTICA È VOLUTA DALLO SPIRITO SANTO DEL COSMO, NON DA ALIENI, ONDE LE PAROLE: "sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra" (cfr. Gesù di Nazaret, ieri, e, se lo si vuole vedere, oggi: GURDJIEFF e STEINER).

C'è però un altro problemino: le misure del cielo NON sono le misure della terra e rapportarsi da giornalisti a queste conoscenze genera solo DEBITO, cioè non cambia nulla nella qualità della vita. Invece dovremmo cambiare tutto attraverso il RIMETTERE I NOSTRI DEBITI AI NOSTRI DEBITORI. Rimettere non è vomitare ma perdonare. Perdonare i nostri debitori significa percepirli eternamente COME DONO: percepirli PER DONO, dato che gli errori, se riconosciuti come tali, ci fanno evolvere. Sembra difficile ma si può fare. E si può fare confutando la scienzah con la SAPIENZA. Si può fare perché PENSARE è già PREGARE e pensare i SETTE passi del PADRE NOSTRO comporta già quel fare, perché si tratta di SETTE passi scientifici realmente TERAPEUTICI:

Confutare la scienzah mediante la scienzah è invece DEBITOCRAZIA, PLUTOCRAZIA, GATTOPARDISMO, ANTROPOCRAZIA, CRATOLOGIA DELLA FUFFA, ARIA FRITTA, onde il DEBITOQUE: 

Concludo con una affermazione che potrà sembrare iperbolica (ma a me pare giusta): perfino l’assassinio di Moro proviene dalla scienzah ma ciò è percepibile solo con i Pink Floyd o con la chiaroveggenza (scusate questa mia battuta ma proprio non ce la faccio a stare serio più di 5 minuti su certi argomenti):