Benvenuti sulla pagina dell'imperatore VESPASIANO! La storia dell'imperatore Vespasiano e della sua tassa sulle urine non è più conosciuta. Eppure, oltre a scoprire come queste lezioni del passato possano ancora insegnarci così tanto oggi, mostra come siamo cambiati in peggio come popolo. Ci siamo involuti, accettando per secoli , minuto per minuto, ogni coercizione di Stato.
La Tassa sulle Urine e la Rivolta Romana
Scoprendo la storia della tassa sulle urine introdotta da Vespasiano e come questa decisione ha scatenato una mezza rivolta a Roma, potrai esplorate nel web come queste azioni storiche possano ancora avere un impatto sulla comprensione dell'organismo sociale in cui ci muoviamo.
Vedere il Mondo Esterno
Scopri come la percezione del mondo esterno possa essere influenzata da concetti come "decumani" e "divisores", e come questi concetti possano ancora essere rilevanti oggi. Esplorare le implicazioni di queste percezioni nel contesto moderno di vita pensante è importante per vedere la regressione dall'ominale all'orinale.
La Stupidità dei Governi e il Signoraggio
Esplora il concetto di "signoraggio" (monetaggio iniquo) e la sua connessione con la stupidità dei vari governi nel corso della storia. Scopri come questi concetti possano ancora essere rilevanti nel contesto attuale e come possiamo imparare dalle lezioni del passato.
Esplora l'Eredità di Vespasiano
Scopri di più sulla storia antica e come può ancora insegnarci così tanto oggi. Unisciti a noi nell'esplorare le lezioni del passato e nel comprendere come possano ancora avere un impatto sul nostro mondo moderno.
Quando, circa due millenni fa, l'imperatore Vespasiano (9-79 p.C.), alle prese con i soliti problemi di bilancio, decise di applicare la tassa anche alla raccolta delle urine - utilizzata per tingere le stoffe, dato il suo contenuto di ammoniaca - ci fu a Roma una mezza rivolta, e i romani bollarono l'imperatore chiamando gli orinatoi pubblici con il suo nome, cioè vespasiani. Oggi queste cose non si insegnano più nelle scuole dell'obbligo di Stato e se si insegnano, bisogna stare molto attenti a non "ferire" il cosiddetto diritto romano, anticristiano perché mitologicamente o storicamente proveniente dal fratricidio (fatti di Romolo e Remo) e dalla rapina (sequestro delle donne dei Sabini, detto "ratto delle sabine". Perciò i giovani non le sanno più.
Oggi esistono ancora, anzi, uomini "scientificamente" animali, la cui visione del mondo esterno è identica a quella dei "decumani", esattori del tempo di Vespasiano, o a quella dei "divisores", i cosiddetti agenti al servizio dei candidati, incaricati di distribuire denaro agli elettori per comprare il voto…
Il brano CHUPALABANANA, che ho ripreso nel 2008 dalla canzone "La banana, frutto di moda" di Ghigo Agosti, maestro del genere demenziale degli anni sessanta, oggi remixato, è dedicato perciò a questo tipo di "fotografi della realtà" di cui parlo nel testo della canzone, i quali sarebbero capaci di vendere la loro madre in nome della "madre patria", madre in realtà dell'iniquità del monetaggio (costo del conio e della stampa dei soldi) detto "signoraggio". In fondo, in nome della stupidità, dato che i vari governi che si sono succeduti, sono stati sempre più deficienti di pensiero e quindi sempre più catafratti da ignoranza.
Possa chi ascolta questo brano ricevere in dono dall'alto la "pronoia", preveggenza degli antichi. Possa, quindi, essere ancora capace di CREARE "vespasiani", cioè IDEE NUOVE sempreverdi in grado di sostituire spiritualmente la paranoia offerta invece quotidianamente ai neo-schiavi dai mass-media del "Diritto di Stato", cioè dalla mafia di Stato, ovviamente incapace di comprendere l'idea di "Stato di diritto".
Possa il tuo ascolto esercitare in te platonica reminiscenza, apportatrice di conoscenza e di conseguente gioia.
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